BANDI
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Horizon Europe: nuovo draft Work Programme 2026-27 Cluster 4 Digital, Industry and Space
Nuovo draft disponibilie nella intranet di Ateneo al link. I documenti sono strettamente confidenziali e non divulgabili.
Referente: Digital Ilaria Allora (5776) - Ufficio Finanziamenti per la Transizione Digitale
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Bando Accordi per l'innovazione 2025 del MIMIT - Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Dal 14 gennaio 2026 al 18 febbraio 2026 sarà possibile presentare (su sportello online gestito da Mediocredito Centrale S.p.A.) le domande di agevolazione per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevante impatto tecnologico realizzati nell’ambito di accordi stipulati dalle imprese con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e con le regioni, le province autonome e altre amministrazioni pubbliche eventualmente interessate, così come stabilito con decreto ministeriale 4 settembre 2025 (che ha ridefinito le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, previste dal decreto ministeriale 31 dicembre 2021).
Saranno finanziate attività finalizzate alla realizzazione o al miglioramento significativo di prodotti, processi o servizi nei settori manifatturiero, digitale e delle telecomunicazioni, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali. Complessivamente il MIMIT metterà a disposizione 731 milioni di euro, suddivisi in:
- 530 milioni per iniziative nelle aree di intervento Automotive e competitività industriale nel settore dei trasporti, Materiali avanzati, Robotica, Semiconduttori;
- 201 milioni per iniziative nelle aree di intervento Tecnologie quantistiche, Reti di telecomunicazione, Cavi sottomarini, Realtà virtuale e aumentata.
Il 34% delle risorse sarà riservato ai progetti interamente svolti nelle Regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia.
I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro e non superiori a 40 milioni di euro, e avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi.
Referenti: Francesca Battisti (7842); Barbara Facta (6297) - Servizio Ricerca Nazionale